Milano, 5 novembre 2013
Il bresciano Gianpietro Bara alla guida della Federazione dei dottori agronomi e dottoriforestali lombardi. Annunciati progetti di carattere organizzativo e un forte impegno a favore della formazione e dell’innovazione nell’esercizio della professione. Bara: “Assicuriamo il nostro supporto anche in vista di Expo 2015”.
Nei giorni scorsi il bresciano Gianpietro Bara, classe 1964, è stato eletto all’unanimità alla guida della Federazione dei dottori agronomi e dottori forestali della Lombardia, dopo che nello scorso mese di settembre era stato confermato alla presidenza dell’Ordine di Brescia.
Bara, dottore agronomo di Rovato (BS), vanta una lunga esperienza professionale in materia di progettazione del paesaggio, recupero ambientale, pianificazione territoriale e gestione del verde.
“Ho accolto la recente nomina con entusiasmo – ha dichiarato il neo presidente – e sono certo che la compagine del nuovo consiglio saprà operare con determinazione per dare ulteriore impulso alle attività della Federazione”.
Bara, che ha espresso i più vivi ringraziamenti al presidente uscente Giorgio Buizza per il prezioso lavoro svolto nel mandato appena concluso, ha manifestato l’intenzione di dare corso ad una revisione organizzativa interna. “Al fine di realizzare un’efficace azione della Federazione – ha reso noto Bara – valuteremo l’adozione di una struttura basata sul lavoro di dipartimenti coordinati ciascuno da un consigliere regionale o da un consigliere di un ordine territoriale”.
È stato, altresì, annunciato un preciso impegno nell’ambito della formazione al fine di attuare una serie di percorsi di aggiornamento necessari ai dottori agronomi e ai dottori forestali per l’affermazione professionale e per l’assolvimento degli obblighi di legge.
“Consci che oggigiorno il futuro professionale passa soprattutto attraverso processi d’innovazione e organizzazione – ha aggiunto Bara – intendiamo promuovere azioni strategiche riguardanti l’incentivazione di nuove strutture professionali tra colleghi e di start-up professionali in collaborazione con gli incubatori d’impresa presenti sul territorio regionale”. È stato annunciato anche un progetto dal titolo provvisorio “La Fabbrica delle idee”, i cui contenuti saranno resi noti nelle prossime settimane.
Bara ha infine dedicato una significativa riflessione in vista della prossima Esposizione Universale di Milano. “Garantiamo fin d’ora – ha assicurato il presidente – il nostro convinto appoggio al Consiglio nazionale della categoria nell’organizzazione di alcuni eventi legati a Expo 2015, fra i quali il Congresso mondiale degli ingegneri agronomi. Quella che si svolgerà a Milano dal 1° maggio al 31 ottobre 2015 sarà, infatti, una delle più importanti manifestazioni internazionali che l’Italia abbia mai ospitato e un’occasione irrinunciabile per richiamare l’attenzione dell’intera opinione pubblica su concetti quali la sostenibilità ambientale e la biodiversità”.