"Ho aderito volentieri alla richiesta di presentare direttamente ai soci il nuovo marchio che, insieme con il mio staff, ho progettato per il vostro ordine professionale su incarico del presidente e dei consiglieri". Queste le parole di Sergio Di Martino, creatore del logo dell'Ordine di Brescia, presentato agli iscritti ed alla stampa in occasione dell'assemblea annuale dello scorso aprile ad Erbusco.
"Il percorso di avvicinamento verso la soluzione definitiva è stato lungo e laborioso.
Per quale ragione? Prima di addentrarci nello specifico vale la pena di soffermarsi brevemente su quali siano i criteri per progettare e definire un marchio.
Un marchio deve essere:
1- Attrattivo - avere impatto visivo
2- Gradevole - colpire in modo positivo
3- Originale - non deve confondersi con altri
4- Evocativo - richiamare il settore di appartenenza
5- Rappresentativo - simboleggiare i valori propri della realtà sottesa
6- Iterabile - funzionare in qualsiasi uso, dimensione, supporto
Tali caratteristiche generali pesano in modo diverso a seconda del settore al quale il marchio si riferisce.
Diverso è il caso di un marchio istituzionale, rappresentativo di un'ordine professionale articolato, da quello di un marchio attivo nel settore del largo consumo.
La laboriosità di questo progetto è consistita soprattutto nell'individuare significati rappresentativi
di realtà diverse (forestali ed agronomi) e di quelle ulteriormente diverse all'interno delle due categorie.
Si è poi ragionato sulla necessità di connotare, oppure no, la territorialità.
Ci si è soffermati su come dividere, proporzionare, evidenziare e razionalizzare nel marchio le tante parole che compongono la denominazione ufficiale e con quali caratteri.
Si è puntato su un equilibrio stilistico fra innovazione tradizione .
A progetto concluso, direi che c'è stato da parte del gruppo dirigente uno scrupolo apprezzabile nel cercare una soluzione in grado di soddisfare le non poche variabili in gioco.
Questo si è tradotto in decine di progetti e varianti che alla fine sono confluiti nella soluzione definitiva.
Il marchio ripropone in forma stilizzata e moderna il particolare di un pavimento in mosaico della Domus dell’Ortaglia, nel complesso di Santa Giulia che raffigura una foglia d'edera racchiusa in un motivo a spirale.
In questo segno abbiamo individuato più di un valore:
edera > ambito vegetale > sempreverde > immortalità > fedeltà
brescia romana > cultura, tradizione, brescianità
spirale > molteplicità di significati simbolici: energia, vita, sole, ecc.
Il segno stilizzato è stato inserito in un quadrato che lo delimita,lo stabilizza ed aggiunge razionalità.
Il colore principale è il verde, la cui tonalità tuttavia non connota solo l’ambito naturale, ma anche tecnologico”.