Consiglio Ordine Nazionale Dottori Agronomi e Dottori Forestali

L'Ordine di Brescia al XIII Congresso Nazionale 2010

Quattro giornate in tre città dell'Emilia Romagna per discutere insieme di sviluppo rurale, ambiente, emergenze e biodiversità. 

Il XIII Congresso nazionale dei dottori agronomi e forestali si terrà infatti dal 22 al 25 settembre, nelle città di Reggio Emilia, Parma e Bologna.

Al centro dell'appuntamento, dal titolo 'Tradizione rurale e innovazione: la via Emilia una storia italiana', vi saranno le nuove sfide per il futuro del Paese. Sfide che la categoria, che vanta oggi 21.310 iscritti fra dottori agronomi (18.113) e dottori forestali (3.197), vuole vivere da protagonista.

Sarà un Congresso diverso rispetto a quelli di altri ordini professionali: per dottori agronomi e forestali non si tratterà  di eleggere cariche, ma di vivere giornate di dibattito e confronto, che coinvolgeranno, oltre agli iscritti all'ordine, anche altre parti sociali.

E si tratterà di un Congresso votato alla riflessione ed alla programmazione. Dalle sessioni di lavoro usciranno, infatti, documenti unitari e condivisi per esprimere una visione comune che riunisca idee, proposte e soluzioni comuni a tutti gli ordini provinciali e alle federazioni regionali del Conaf. Le assi tematiche saranno quattro: lo sviluppo rurale dopo il 2013; i processi di valutazione ambientale e la biodiversità; governo del territorio (dalla gestione dell'emergenza alla prevenzione); uso sostenibile degli agrofarmaci (salubrità degli alimenti e tutela dell'ambiente).

Il congresso si svolgerà in forma itinerante, con incontri programmati a Reggio Emilia, Parma e Bologna. Le vere e proprie sessioni di lavoro degli iscritti si alterneranno a tavole rotonde, a cui parteciperanno esponenti sindacali (Raffaele Bonanni, leader della Cisl) e del mondo delle imprese (Aldo Bonomi, vicepresidente Confindustria).

Non mancheranno riflessioni culturali, con la proiezione di un documentario di Paolo Aleotti del 2009, che ha ripercorso le dodici tappe che il regista Mario Soldati realizzò in un documentario del 1953 sulla via Emilia. Un confronto visivo, e non solo, per considerare identità e mutamenti degli ultimi 60 anni nel rapporto con il paesaggio, i prodotti e il territorio nell'area emiliana.

Tra le presenze di spicco, sono attesi i ministri della Giustizia e delle Politiche agricole, Angelino Alfano e Giancarlo Galan, e l'onorevole Paolo De Castro (ex ministro dell'Agricoltura), presidente della commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo. Luca Cordero di Montezemolo interverrà al congresso per consegnare il premio dedicato al padre Massimo, che rivestì l'incarico di presidente Conaf dal 1985 al 1992.

Al Congresso parteciperanno, in qualità di delegati, il Presidente dell'Ordine dei dottori agronomi di Brescia, dott. Gianpietro Bara, e la Vicepresidente, dott.ssa Daniela Conte.